A New York, le specie acquatiche locali sono minacciate dall’aumento della popolazione di una specie invasiva, nota come pesce testa di serpente. Nel mondo esistono diverse specie di animali autoctoni della loro zona. Tuttavia, quando questi vengono trasferiti in ecosistemi diversi, possono diventare specie invasive e alterare l’equilibrio ambientale. È il caso di New York, dove le autorità invitano i pescatori a utilizzare esche certificate e a non gettare il contenuto degli acquari nei corsi d’acqua o nelle fognature, al fine di prevenire la proliferazione della specie invasiva soprannominata “pesce Frankenstein”.
Le acque di New York invase dal pesce “Frankenstein”
Secondo WKTV News Channel, questa specie, originaria dell’Asia e conosciuta come pesce testa di serpente, ha la sorprendente capacità di respirare aria, che le permette di sopravvivere per giorni fuori dall’acqua e di spostarsi su terreni asciutti fino a trovare un nuovo habitat.
Il Dipartimento per la Conservazione Ambientale dello Stato di New York (DEC) sottolinea che i pesci testa di serpente sono una minaccia, poiché “hanno il potenziale di devastare gli ecosistemi acquatici superando i principali predatori e mangiando le nostre specie ittiche autoctone”.
Al momento, si sospetta che i pesci “Frankenstein” si siano diffusi in città in modo accidentale o intenzionale, attraverso discariche di acquari o rilasci nei mercati ittici.
Come identificare questi pesci?
Tra le misure per controllare la popolazione della specie, il DEC raccomanda anche di “identificare il pesce testa di serpente del nord e segnalarne qualsiasi avvistamento”.
Anche se questo “può essere complicato, poiché può essere confuso con il bowfin e il lota, entrambi nativi di New York”. Tuttavia, è possibile riconoscerli tenendo conto delle seguenti caratteristiche:
- Il corpo è lungo e sottile.
- Hanno un motivo a macchie pronunciate su entrambi i lati.
- Hanno una testa appiattita.
- Hanno una pinna dorsale che corre lungo la schiena.
