Ci sono animali che ci affascinano per la loro capacità di sopravvivere in condizioni estreme come l’acqua bollente dei vulcani, ma altri lo fanno per la loro longevità. In questo senso, non c’è nessun animale che possa essere paragonato allo squalo della Groenlandia. Quando si pensa a un vertebrato molto longevo, la cultura popolare ci porta agli elefanti e i più attenti opteranno per citare le tartarughe giganti o le balene. Tuttavia, il premio per il vertebrato più longevo del pianeta va allo squalo della Groenlandia. La prova più evidente è stata fornita da un esemplare trovato vicino al Belize nel 2022, che potrebbe essere nato lo stesso anno di Cristoforo Colombo. Questo perché gli scienziati hanno spiegato sulla rivista Marine Biology che la creatura potrebbe vivere 400 anni, anche se esiste un margine di errore di 120 anni, quindi potrebbe raggiungere il mezzo millennio di età.
Lo squalo della Groenlandia potrebbe aver vissuto ai tempi di Cristoforo Colombo
Riuscite a immaginare che fosse ancora possibile incontrare Cristoforo Colombo mentre camminava per strada? È fantascienza, ma la realtà è che potrebbe esserci ancora un animale vertebrato che ha vissuto sulla Terra contemporaneamente a lui.
Finora gli esemplari di squalo della Groenlandia studiati avevano un’età media di 270 anni, ma quello del Belize è stato datato a 400 anni. Inoltre, il margine di errore è di 120 anni.
Con questi calcoli è possibile che lo squalo della Groenlandia abbia convissuto con Colombo. Il marinaio visse fino al 1506, proprio un anno dopo la nascita di questo esemplare, avvenuta nel 1505.
In effetti, il ritrovamento di questo squalo è stato una novità nei Caraibi, il che fa sperare di trovare nuovi esemplari. Forse siamo di fronte a squali più vecchi di quanto pensiamo? Per ora possiamo collocarli nel XVI secolo.
Perché lo squalo della Groenlandia è un animale unico al mondo?
Gli squali della Groenlandia sono uno degli animali più spettacolari che esistano. La maggior parte di essi è stata trovata nelle acque dell’Atlantico settentrionale e si trovano a loro agio a profondità fino a 2.000 metri.
Il loro aspetto li fa sembrare mostri millenari. Raggiungono i sette metri di lunghezza e pesano quasi due tonnellate. Nonostante il loro aspetto minaccioso, hanno una dieta opportunistica, basata su carogne, calamari, pesci e qualche foca.
Una caratteristica che potrebbe spiegare la loro longevità è il metabolismo lento. Inoltre, la dimensione è un buon indizio della loro età. Crescono solo un centimetro all’anno.
Lo squalo che a 150 anni è ancora un adolescente
Essere l’animale vertebrato più longevo della Terra ha altri vantaggi, o svantaggi a seconda dei punti di vista. Ad esempio, le loro fasi di vita sono incredibilmente lunghe.
Insieme alla loro scarsa crescita, colpisce il fatto che raggiungano la maturità sessuale solo a 150 anni. Una spiegazione di questo ritardo nel metabolismo è che trascorrono la vita in ambienti freddi e bui, dove l’energia deve essere risparmiata al massimo.
È ancora difficile calcolare l’età di uno squalo della Groenlandia, poiché non avendo vertebre dure né spine non è possibile contare gli anelli di crescita.
Ora è stato sviluppato un metodo basato sulla datazione isotopica del carbonio nelle proteine delle cornee, che non si rigenerano con il passare del tempo.