Il problema della salute mentale è aumentato tra i giovani negli ultimi anni. La salute mentale ha acquisito maggiore visibilità nell’ultimo decennio e con essa sono emersi dati preoccupanti. La tendenza al rialzo è innegabile, soprattutto tra i più giovani, quando si parla di depressione e disturbi d’ansia. Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica (INE), tra l’1% e il 5,9% dei giovani tra i 15 e i 25 anni ha sofferto di una forma grave di depressione, anche se questo problema è aumentato anche negli adulti e negli anziani oltre i 65 anni. Per tutti questi motivi, è importante saper riconoscere alcuni segnali.
Consumo di ansiolitici quasi triplicato in 17 anni: l’allarme degli esperti
Tra il 2005 e il 2022 il consumo di ansiolitici e ipnotici è quasi triplicato. Tuttavia, solo il 58% di coloro che soffrono di questo problema di salute mentale ricorre ai servizi sanitari, un dato che preoccupa i professionisti. In questo contesto, la depressione non provoca solo sintomi emotivi, ma anche fisici, cognitivi e comportamentali. Alcuni di questi ultimi sono:
- Difficoltà di concentrazione e di decisione
- Lentezza nel parlare e nel pensare
- Isolamento sociale
- Abbandono delle responsabilità lavorative o personali
- Pensieri suicidi o idee di autolesionismo
Allo stesso modo, individuare i primi segnali può essere fondamentale per aiutare un amico, un familiare o un conoscente. La sensazione di vuoto o solitudine è frequente, così come l’irritabilità e la perdita di interesse per attività che prima erano piacevoli. Inoltre, la bassa autostima si riflette spesso in commenti negativi e pessimistici su se stessi.
Frasi frequenti quando si soffre di depressione
È importante sottolineare che la depressione è un problema di salute mentale che ogni paziente vive in modo diverso. Le circostanze socioeconomiche, così come il contesto familiare e personale, hanno molto a che fare, ma è anche necessario trasmettere un messaggio di speranza: è possibile uscirne. Anche se è un processo lungo e difficile, circondarsi di persone che si prendono cura di noi e rivolgersi a un professionista è fondamentale per superarlo.
Per tutti coloro che pensano che una persona cara soffra di depressione, ci sono alcuni passi che possono essere utili. Osservare con attenzione è il primo, anche se non è necessario avere la certezza per poter agire. Chiedere può essere il secondo, evitando sempre messaggi come “coraggio” o “potrebbe andare peggio”. Ma ci sono alcune frasi che le persone con depressione tendono a ripetere, e conoscerle potrebbe essere d’aiuto.
- Assumersi la colpa: “È colpa mia”.
- Messaggi di incapacità: “Non ce la posso fare”.
- Linguaggio radicale: “Lo faccio sempre” o “Non l’ho mai fatto”.
- Sensazione di stanchezza: “Sono esausto”.
- Isolamento sociale: “Non esco, voglio stare da solo”.
- Uso di ‘dovresti’: “Avrei dovuto farlo”.
Oltre a questi messaggi, è frequente anche il sentimento di sentirsi sottovalutati. La sensazione di solitudine è una delle più comuni tra le persone che soffrono di depressione, che tendono quindi a ripetere frasi come “non importa a nessuno di me” e si chiedono perché non sono amabili. Infine, è comune anche l’apatia, nonostante parlino di attività che prima piacevano loro.