Ritiene inoltre che l’uso delle tecnologie e la mancanza di gestione della frustrazione abbiano qualcosa a che vedere con questo fenomeno. Lo psicologo e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale Michele Facci ha rilasciato un’intervista al Corriere del Trentino in cui ha analizzato come è cambiato il rapporto generale degli adulti con i bambini. E ritiene che la tolleranza non sia più la stessa.
I bambini nascono senza coscienza: l’allarme choc dello psicologo
Facci afferma che, attualmente, “sopraffatti dai molteplici impegni e dall’instabilità, gli adulti, i genitori, sono un po’ più soli”. Per questo, secondo lo psicologo, “c’è sempre meno tempo e meno attenzione per i bambini”.
L’esperto ritiene che sia cambiata anche la soglia di tolleranza degli adulti nei confronti dei più piccoli. “E questo è confermato dal fatto che sempre meno bambini nascono con una coscienza. È un dato di fatto”, aggiunge.
Inoltre, i più piccoli della famiglia, attualmente, “ricevono stimoli diversi”, ritiene Facci. Lo psicologo e terapeuta precisa che i bambini di oggi “crescono iperstimolati e spesso questo avviene senza accompagnamento né filtro”. E aggiunge: “Ciò significa che avranno maggiori difficoltà a gestire la frustrazione e tenderanno ad essere più impulsivi nel risolvere un problema”.
Pertanto, da un lato, “avremo bambini sempre più stimolati; dall’altro, genitori che non sempre utilizzano correttamente la tecnologia”, ritiene Facci.
In qualità di esperto, ritiene che “i genitori debbano imparare a gestire meglio i momenti di frustrazione dei propri figli, sì, ma devono anche imparare a prevenire queste crisi e ad assicurarsi che questi bambini non crescano iperstimolati e poi si lamentino di essere dei cannoni spenti”.