Una scoperta unica: una specie di granchio è monogama e potrebbe salvarla dall’estinzione

Disporre di informazioni precise sulla sua biologia consente di elaborare normative più efficaci e sostenibili, rafforzando gli sforzi volti a proteggere la biodiversità marina del sud del Cile. Una recente ricerca scientifica ha rivelato che il granchio di Huiro (Taliepus dentatus), specie caratteristica delle foreste sottomarine del sud del Cile e risorsa ittica fondamentale in zone come Chiloé, presenta un comportamento riproduttivo monogamo, contrariamente a quanto si credeva. La scoperta, pubblicata sulla rivista Behavioral Ecology and Sociobiology, potrebbe avere conseguenze dirette sulla gestione della pesca e sulle politiche di conservazione della specie.

Una scoperta che sfida la visione scientifica precedente

Finora si pensava che il granchio di Huiro praticasse la paternità multipla, come molte altre specie marine. Le femmine hanno la capacità di immagazzinare lo sperma, si accoppiano durante tutto l’anno e possono avere rapporti con più maschi.

Tuttavia, dopo un’analisi genetica dettagliata di oltre 60 femmine e delle loro covate di larve, il team guidato dal dottor Luis Miguel Pardo, dell’Università Austral del Cile (UACh), ha concluso che ogni covata proviene da un unico padre, anche in condizioni sperimentali con competizione tra maschi.

Meccanismi naturali di esclusività riproduttiva

La ricerca suggerisce che questa monogamia sia ottenuta attraverso strategie sofisticate, come il “lungo abbraccio” post-accoppiamento, che impedisce nuovi accoppiamenti, e ricettacoli seminali che bloccano l’ingresso dello sperma di altri maschi.

Implicazioni per la pesca e la sostenibilità della specie

La scoperta ha conseguenze urgenti per la regolamentazione della pesca, poiché in Cile la normativa consente l’estrazione esclusiva dei maschi per preservare le femmine riproduttrici.

Tuttavia, se ogni femmina ha bisogno di un solo maschio per ciclo riproduttivo, la sovrappesca dei maschi potrebbe lasciare molte femmine senza possibilità di fecondazione, compromettendo il tasso di natalità e la vitalità della popolazione.

“Conoscere il modo in cui si riproduce questa specie è fondamentale per gestire meglio la sua pesca”, ha avvertito il Dr. Pardo, sottolineando la necessità di rivedere le strategie di conservazione e gestione della pesca sulla base di queste nuove prove.

La scienza per una conservazione più efficace

La scoperta della monogamia riproduttiva del granchio di Huiro invita a ripensare le pratiche di sfruttamento e conservazione di una specie vitale per gli ecosistemi marini e l’economia locale della pesca.

Disporre di informazioni precise sulla sua biologia consente di elaborare regolamentazioni più efficaci e sostenibili, rafforzando gli sforzi per proteggere la biodiversità marina del sud del Cile.