La “frase sicura” che dovrebbe sempre apparire nelle e-mail per evitare di cadere vittima di truffe

Di fronte al boom delle frodi via e-mail, molti esitano quando ricevono link dannosi o richieste sospette. L’e-mail, pur essendo uno strumento essenziale della vita digitale, rappresenta anche un canale ad alto rischio quando finisce nelle mani sbagliate, poiché spesso contiene dati personali e riservati che possono essere utilizzati per frodi, estorsioni o manipolazioni. Di fronte all’aumento delle truffe via e-mail, è normale che le persone si sentano confuse quando ricevono messaggi con link dannosi o richieste sospette. Questa volta è emerso un nuovo avviso che potrebbe creare confusione: la frase “Questa e-mail è priva di virus”, accompagnata dal nome di un antivirus e da un link esterno, che solleva dubbi sull’autenticità e la sicurezza del messaggio. Tuttavia, questo tipo di notifiche non sono arbitrarie, ma seguono protocolli stabiliti dai sistemi di protezione attuali per avvisare dello stato del contenuto e ridurre al minimo i rischi di infezione o di furto d’identità.

Cosa significa questo messaggio?

Secondo il portale ComputerHoy, gli sviluppatori di antivirus come Avast e AVG hanno implementato nuove strategie per rafforzare la sicurezza online. Una di queste consiste nell’aggiungere una sorta di firma automatica o “filigrana” alla fine delle e-mail inviate da computer protetti dai loro prodotti. Questa annotazione funge da avviso preventivo per confermare che il messaggio è stato scansionato e non contiene elementi dannosi.

Questa pratica risponde al fatto che la posta elettronica è uno dei principali canali di attacco informatico, come frodi, estorsioni o furti di identità. Basta un’azione minima per compromettere dati sensibili come numeri di carta d’identità, conti bancari, indirizzi o password personali, informazioni che possono essere utilizzate a fini criminali.

Per chi non ha le conoscenze tecniche sufficienti per identificare i messaggi fraudolenti, i watermark degli antivirus offrono un aiuto visivo immediato. Queste firme garantiscono che il contenuto è stato verificato in precedenza e non rappresenta una minaccia evidente per chi lo riceve. In questo modo, cercano di facilitare l’individuazione delle e-mail legittime tra i contenuti sospetti.

La dicitura “Privo di virus” o simili non è casuale, ma fa parte di una strategia volta a garantire che il mittente utilizzi una piattaforma protetta. Sia nei client di posta elettronica come Outlook che nei servizi web come Gmail, questi messaggi vengono inseriti automaticamente se il sistema antivirus lo consente e costituiscono un modo per rafforzare la sicurezza informatica in un ambiente sempre più vulnerabile.

Questa funzione può essere abilitata o disabilitata in qualsiasi momento dalle impostazioni dell’antivirus; in tal caso, le e-mail in uscita non mostreranno più il marchio di sicurezza.

Tuttavia, ciò non significa che il software smetta di scansionare le e-mail o che il contenuto inviato sia potenzialmente rischioso; semplicemente, eliminando questa notifica visibile, il mittente perde la conferma immediata che l’e-mail è stata controllata ed è priva di minacce.