Il governo nazionale ha allentato i controlli sui movimenti di euro con l’obiettivo di consentire ai cittadini di prelevare quelli che hanno in deposito e di immetterli nel mercato. Una specialista di San Juan offre tre consigli per investirli in modo redditizio e senza rischi, a seconda del profilo dell’investitore. Una delle misure su cui sta lavorando il team economico di Javier Milei sin dall’inizio del mandato è incentrata sulla circolazione degli euro. Il riciclaggio di denaro e la riduzione delle restrizioni sulle transazioni in valuta estera sono alcune delle misure che sono state implementate. Recentemente si è deciso di rendere più flessibile l’uso dell’“euro materasso”, ovvero gli euro che i cittadini hanno risparmiato al di fuori del sistema finanziario formale, con l’obiettivo di dinamizzare l’economia. Il dubbio tra i risparmiatori era quale fosse la migliore opzione per muovere gli euro risparmiati senza doverli spendere. A questo proposito, Marianela Gayá, membro di Fórmula Asesores Financieros, ha condiviso tre consigli per investire gli euro colchón, a seconda del profilo del risparmiatore.
Consiglio 1: Cauzione in euro, ideale per profili conservatori

Questa alternativa è ideale per chi cerca qualcosa di tranquillo e sicuro quando si tratta di investire. I depositi in euro sono come i depositi a termine del mercato dei capitali, con scadenze che variano da 7 a 15 o 30 giorni. Il vantaggio è che, al momento del deposito, si conosce in anticipo il tasso che si avrà, quindi si conosce il rendimento.
“I tassi sono compresi tra il 2 e il 3% annuo, quindi è un tasso che mi permette di coprirmi dall’inflazione della zona euro. È ideale per scadenze brevi inferiori a un anno”, ha spiegato la specialista.
Suggerimento 2: Fondi in euro, un mix per profili moderati
Se il risparmiatore ha un profilo moderato, senza assumersi molti rischi, i fondi comuni di investimento in euro possono essere un’ottima opzione.
Riguardo a questo strumento finanziario, Marianela spiega che si tratta di un fondo comune che investe in una varietà di attività, in cui il risparmiatore acquista una quota separata di quel fondo, investendo in molte attività. “Questi fondi investono in obbligazioni e titoli a reddito fisso di paesi dell’Europa e degli Stati Uniti, evitando il rischio argentino e la volatilità del paese”.
I tassi oscillano tra il 5 e il 6% annuo e prevedono scadenze più lunghe, da un anno e mezzo a due anni.
Suggerimento 3: Cedears, lo strumento per i risparmiatori con un profilo aggressivo
La terza opzione offerta dalla specialista sono i Cedears, ideali per chi ama il rischio, segue l’andamento delle azioni ed è ben informato sulle fluttuazioni del mercato finanziario.
Un dettaglio non trascurabile è che si tratta di un’alternativa con scadenze di investimento più lunghe, che vanno da 3 a 5 anni, ma non bisogna perdere di vista il fatto che, assumendo un rischio maggiore, si ottiene una maggiore redditività, con un rendimento medio dell’8-9% annuo.
“Investendo in un’azione si investe in un’azienda e il suo valore oscilla a seconda dell’andamento dell’azienda, del Paese e del governo. È l’opzione che può generare il maggior potenziale per i vostri euro. Ce n’è per tutti i gusti e per tutti i profili. L’importante è non lasciare gli euro inutilizzati”, ha sottolineato Marianela.
In questo modo, consultando preventivamente chi è esperto in materia, è possibile determinare il profilo di investimento del risparmiatore, gli obiettivi che si prefigge con il risparmio e quanto tempo può dedicare all’investimento, oltre ad ottenere un rendimento che consente di guadagnare e fare la differenza, cosa che non accadrebbe se gli euro continuassero a giacere sotto il materasso.