Una colossale miniera d’oro in questo paese sta sorprendendo il mondo

Una scoperta inaspettata nel cuore della cordigliera andina sta trasformando la mappa mineraria del Sud America. Nella provincia di Salta, in Argentina, un progetto di esplorazione inizialmente incentrato sulla ricerca di rame ha finito per rivelare uno dei più grandi giacimenti di oro del continente, stimato in 84 milioni di tonnellate.

La scoperta trasforma la mappa mineraria del Sud America

Quello che era iniziato come un altro progetto nell’ampio programma minerario regionale ha preso una piega sorprendente a oltre 3.500 metri sul livello del mare. La miniera Lindero, situata nel nord-ovest dell’Argentina, è passata dall’essere un punto di interesse minore a diventare l’epicentro di una scoperta storica. Il giacimento scoperto contiene in media 0,6 grammi di oro per tonnellata, che si traduce in circa 11 milioni di once d’oro.

Sebbene l’area fosse già stata sfruttata in passato, i nuovi studi hanno rivelato un giacimento di dimensioni senza precedenti. L’attenzione iniziale sul rame, una risorsa fondamentale per la transizione energetica globale, ha portato alla riscoperta di una miniera d’oro che potrebbe cambiare il ruolo dell’Argentina nell’industria estrattiva.

Dalla ricerca del rame allo sfruttamento di una miniera d’oro colossale in Sud America

La scoperta è avvenuta nell’ambito del progetto La Coipita, un’iniziativa binazionale tra la canadese AbraSilver e Teck Resources, volta a identificare nuovi giacimenti di rame nella provincia di San Juan. Tuttavia, è stato a Salta che è stato trovato il vero tesoro. La miniera Lindero, già in fase di sfruttamento, è gestita dalla società Fortuna Silver Mines.

Grazie all’uso di tecnologie avanzate di lisciviazione, il progetto garantisce un recupero efficiente del minerale con un impatto ambientale ridotto. Questi metodi, in linea con gli standard internazionali di sostenibilità, consolidano Lindero come un’operazione modello nel settore minerario regionale.