Il ritrovamento di monete d’oro conferma che il tesoro del galeone San José vale 17 miliardi di dollari. La scoperta più preziosa degli ultimi tempi è stata appena confermata. Le monete d’oro trovate al largo della costa colombiana provengono in realtà dal galeone spagnolo San José, il relitto che trasportava fino a 200 tonnellate di oro, argento e pietre preziose quando affondò più di 300 anni fa. I ricercatori della marina colombiana hanno utilizzato dei robot subacquei per studiare decine di monete frastagliate che sono sparse intorno alla nave affondata, a 600 metri di profondità nei Caraibi colombiani. Le spedizioni effettuate tra il 2021 e il 2022 hanno rivelato dettagli che confermano l’identità del tesoro.
La scoperta del tesoro
Secondo lo studio pubblicato sulla rivista Antiquity, ciascuna delle monete d’oro misura in media 32,5 millimetri di diametro e pesa circa 27 grammi. I ricercatori hanno trovato disegni unici che includono una croce di Gerusalemme – una grande croce circondata da quattro croci più piccole – e uno scudo con disegni di castelli e leoni.
Sull’altro lato, queste monete mostrano le “Colonne d’Ercole sulle onde del mare”, con onde speciali della zecca di Lima. Alcuni pezzi presentano segni distintivi incisi nel metallo, tra cui i segni di un esperto che testò la purezza dell’oro a Lima nel 1707.
Daniela Vargas Ariza, archeologa marina presso la Scuola Navale di Cartagena, ha spiegato che queste monete spagnole di epoca coloniale venivano tagliate da lingotti d’oro o d’argento. “Le monete fatte a mano con forme irregolari – chiamate pannocchie in inglese e macuquinas in spagnolo – sono state la valuta principale nelle Americhe per più di 200 anni”, ha detto.
Grazie a foto di alta qualità è stato possibile esaminare da vicino ogni pezzo della collezione. Gli scienziati hanno confrontato ciò che hanno visto con documenti antichi per confermare che le monete e gli altri oggetti provenivano dalla San Jose, verificando l’identità del naufragio più ricercato della storia.
Lotte legali per il relitto di maggior valore
La scoperta del San José ha portato a una feroce disputa legale su chi abbia il diritto di recuperarlo dal fondo marino. La Colombia vuole che una parte del tesoro sia venduta per pagare i costi di rimozione dell’intera nave, anche se la legge colombiana può vietare la vendita di qualsiasi oggetto considerato storico.
Anche la Spagna sostiene che il relitto e tutto il suo tesoro le appartengono, in base a una legge internazionale che stabilisce che i resti delle navi da guerra sono di proprietà del Paese di origine. Ma la Colombia non ha firmato quella legge e i critici sostengono che quella norma serve a proteggere la moderna tecnologia bellica, non un tesoro secolare.
Il San José stava guidando una flotta di 18 navi da Cartagena verso l’Europa l’8 giugno 1708, quando fu attaccato da cinque navi da guerra britanniche durante la Guerra di Successione Spagnola. I tre galeoni spagnoli più grandi spararono con i loro cannoni, ma il San José esplose e affondò quando la polvere da sparo esplose, mentre la maggior parte della flotta spagnola fuggì nel porto di Cartagena.