Un uomo con 200 auto d’epoca le mette all’asta: «Non l’ho mai fatto per soldi, ma per la storia»

In vendita si trovano auto utilitarie e marche di lusso come Jaguar o Rolls-Royce. “Credo che se sei un collezionista, non è mai una questione di soldi, ma dell’oggetto, della sua storia, di come e cosa puoi farne”, ha affermato Mark Dew, l’uomo dietro una delle più grandi collezioni private di auto d’epoca del Regno Unito. La frase riassume perfettamente lo spirito che ha guidato questo residente dell’Herefordshire negli ultimi 40 anni, da quando ha iniziato a collezionare veicoli nella sua fattoria di Doward Farm, a Whitchurch, nel sud-ovest dell’Inghilterra. Sabato prossimo, quasi 200 auto d’epoca e classiche che compongono la sua collezione saranno messe all’asta in un evento organizzato dal Tewkesbury Auction Centre, solo in formato presenziale, secondo quanto riportato dal quotidiano BBC.

Da hobby a museo che non è mai stato

Mark Dew ha iniziato la sua passione con un obiettivo chiaro: aprire un museo dell’automobile. “Ho un sacco di auto d’epoca, l’idea era quella di aprire un giorno un museo dell’automobile e così è andata avanti”, ha spiegato il collezionista.

Tuttavia, il progetto non si è mai concretizzato. “Immagino che una si sia rotta e ne abbia comprata un’altra, poi ne ho comprata un’altra e ho iniziato a collezionarle”, ha ricordato.

Per decenni, il suo fienile e diversi campi della tenuta si sono riempiti di veicoli di epoche, marche e stati di conservazione diversi. La collezione comprende dalle utilitarie britanniche ai modelli di lusso, e alcune auto che si ritiene abbiano fino a 90 anni.

Catalogo con Ford, Rolls-Royce, Porsche e Land Rover

Il catalogo revisionato, pubblicato dagli organizzatori, rivela un’ampia selezione di marche: Ford, Porsche, Peugeot, Land Rover e persino Rolls-Royce, tra le altre. In totale, quasi 200 auto con una storia propria.

Uno dei veicoli più singolari è una Jaguar 420g che è rimasta ferma così a lungo che un albero è cresciuto attraverso il paraurti. Dew ha spiegato che questo esemplare restaurato potrebbe raggiungere le 30.000 sterline (oltre 35.000 euro). “È potenzialmente un affare, dato che ce ne sono pochissimi e pochissimi manuali”, ha spiegato.

Di seguito una selezione dell’organizzazione per numero di lotto, marca e tipo:

  • Lotto 1T: Alfa Romeo Spider Roadster (1978), edizione speciale Niki Lauda.
  • Lotto 1TA: Ford Mustang (1986).
  • Lotto 2T: Studebaker Lark (1962).
  • Lotto 3T: Mercury Capri Roadster.
  • Lotti da 4T a 7T: Quattro Chevrolet Corvair (1961-1966): modelli Monza 500 Coupé e Convertible.
  • Lotto 8T: Austin Healey Sprite Roadster “Bug Eyed” (1960).
  • Lotto 9T: MG Midget Roadster (1978).
  • Lotti 10TA e 10TB: Kawasaki KZ900 (1976) e Suzuki GS1000 ES (1983), entrambe motociclette.
  • Lotti 11T e 12T: Due moto d’acqua Polaris SL750 (anni ’80), da restaurare o per pezzi di ricambio.
  • Lotti 13T–17T: Vari tricicli Honda ATC e Big Red (1980–1987).
  • Lotto 18T: Buick del 1908, una delle più antiche.
  • Lotto 19T: Chevrolet Special Deluxe Business Coupé (1940).
  • Lotto 22T: Chevrolet Special Deluxe Convertible (1940).
  • Lotto 30T: Ford Coupé (1947).
  • Lotto 40T: Dodge Charger (1973).
  • Lotto 41T: Dodge Charger (1968).
  • Lotto 42T: Ford Mustang Convertible (1966).
  • Lotti da 47T a 50T: Chevrolet Corvette Stingray, Roadster e Coupé (1971–1976).
  • Lotto 56T: Volkswagen Tipo 2 T1 Microbus (1964).
  • Lotto 60T: Chevrolet K5 Blazer (1973).
  • Lotto 70TA: Plymouth GTX Drag Car “El Reciclador” (1969).
  • Lotto 71TA: Ford Cobra Jet Torino (1970).
  • Lotti da 71T a 83T: Ampia gamma di Ford Mustang (1965-1992), inclusi modelli GT, Coupé e Convertible.
  • Lotti da 84T a 110T: ampia collezione di Chevrolet Camaro (1967-1986), molte in diversi stati di conservazione.
  • Lotto 111TA: Jaguar XJS “Cannonball Run” (1978).
  • Lotto 114T: Oldsmobile 442 (1976).
  • Lotti da 118T a 121T: Chevrolet Impala HT 2 porte (1963-1964).
  • Lotto 123TB: Plymouth Belvedere Coupé (1969).
  • Lotti 124T e 125T – Ford Thunderbird (1965-1966).
  • Lotto 128T: Chevrolet Malibu Coupé (1971).
  • Lotto 132T: Chevrolet El Camino (1969).
  • Lotti 135T–145T: vari Pontiac Firebird e Trans Am (1967–1979), alcuni da restaurare.
  • Lotto 150T–155T: Pontiac GTO (1968–1971), compresi modelli Coupé.
  • Lotto 162T: Cadillac Serie 62 4 porte HT (1960).
  • Lotto 165T: Cadillac Deville Convertible (1966).
  • Lotto 171T: Chrysler LeBaron Convertible (1984).
  • Lotto 175T: Toyota Club Cab Dually Pickup (1979).
  • Lotto 179T – Pontiac Bonneville Convertible (1967).
  • Lotti 181T–184T: Camper Chevrolet, GMC ed ElDorado (1974–1983).
  • Lotto 186T: Chevrolet Suburban (1976).
  • Lotto 1987 GMC Sierra Classic Suburban: modello speciale non numerato in modo convenzionale.

Lo stato dei veicoli varia: alcuni sono in grado di circolare, altri necessitano di un restauro completo. “L’idea del museo non ha avuto successo, ma ogni veicolo troverà ora una nuova casa”, ha concluso Dew.