Le testimonianze più raccapriccianti della “crociera della cacca”: “Era come una lasagna di feci”

Le prime reazioni all’esplosione fecale estiva di Netflix non si sono fatte attendere, e alcune sono surreali come ci si poteva immaginare. Nel 2013, più di 4.000 persone sono salite a bordo della Carnival Triumph in cerca di riposo, divertimento e sole, ma quello che hanno trovato è stato un inferno galleggiante senza elettricità, senza bagni e con un odore insopportabile. La nuova puntata della serie Netflix Fiasco total rivive i giorni fatidici della crociera ormai ribattezzata “crociera della cacca”, una nave su cui si è verificata una serie di sventure che hanno dato luogo a numerose testimonianze agghiaccianti, a metà tra il delirante e il raccapricciante. Tutto è iniziato con un incendio nella sala macchine che ha lasciato la nave senza energia mentre navigava nel Golfo del Messico. Senza elettricità né sistemi sanitari funzionanti, la nave è rimasta alla deriva per giorni fino a quando non è stata rimorchiata in Alabama. L’episodio documenta come il disastro sia rapidamente degenerato dal disagio al caos totale, trasformando un viaggio di piacere in un’esperienza traumatica per molti passeggeri.

Destino fecale

Il panico è scoppiato l’ultima notte della crociera quando un allarme dell’equipaggio ha svegliato i passeggeri nel cuore della notte. “La gente correva e bussava alle porte”, ha raccontato Jayme, una delle passeggere. “Si sentiva il panico. Ho pensato: ‘Mio Dio, è finita! È il Titanic! Stiamo affondando!’”. L’incendio è stato domato, ma le conseguenze sono state devastanti: i bagni hanno smesso di funzionare, l’aria condizionata si è spenta e le cabine sono diventate inabitabili. Jen, la direttrice della crociera, ha descritto come hanno dovuto improvvisare soluzioni improbabili. “All’inizio, l’idea era di urinare fuori bordo”, ha spiegato. “Per un uomo va bene, ma per una donna no. Potrebbero cadere.

Scherzando, ho pensato: ‘Beh, possiamo fare la cacca nella doccia’“. Poco dopo, l’equipaggio ha iniziato a distribuire sacchetti rossi per i rifiuti biologici con istruzioni specifiche. Ma con il passare delle ore, i sacchetti si accumulavano nei corridoi e gli odori diventavano insopportabili. ”La puzza ti soffocava in pochi minuti”, ha commentato un passeggero.

Un’attesa agonizzante

Con il passare dei giorni, la disperazione aumentava. Alcuni passeggeri hanno creato accampamenti improvvisati sul ponte, dove dormivano su materassi sotto lenzuola appese come tende. Ma nonostante l’apparente soluzione, una nuova battuta d’arresto era ancora in arrivo, poiché sono stati informati che, a causa di un cambio di rotta, i soccorsi avrebbero impiegato altri tre giorni per portare a termine l’operazione.

“È stato come ricevere un pugno in faccia”, ha detto un passeggero alla notizia, affermando che la situazione poteva ancora peggiorare… e così è stato. Le tensioni si sono aggravate quando si è cercato di offrire un open bar per calmare gli animi. Ma il rimedio è stato peggiore del male e la gente è diventata ancora più furiosa: “un sacchetto rosso usato è stato gettato in mare e il vento lo ha riportato a qualcuno sul ponte inferiore”, ha ricordato Abhi, uno chef a bordo. “È stata la cosa più disgustosa che abbia mai visto in vita mia”.

Cucina d’autore

In uno dei momenti più grotteschi dell’episodio, Abhi ha descritto ciò che ha trovato in un bagno pubblico: mucchi di escrementi ricoperti di carta igienica. “Era come una lasagna di cacca”, ha detto, ancora inorridito. Il quarto giorno, le docce non scaricavano più e le acque reflue hanno iniziato a scorrere nei corridoi. Devin, un altro passeggero, ha riassunto la situazione con crudezza: “Camminavi lungo il corridoio e all’improvviso sentivi ‘splash, splash, splash’. Sapevi cosa stavi facendo. Eravamo immersi negli escrementi”.

La docuserie non solo documenta le sofferenze vissute, ma mette anche in discussione le decisioni prese dalla compagnia e le condizioni in cui navigavano le sue navi. Sebbene Carnival abbia offerto rimborsi e risarcimenti, molti passeggeri non hanno ancora superato il trauma.

Fiasco totale: La crociera della cacca è solo uno degli episodi di Fiasco totale, la serie che ha in serbo tre nuovi episodi che saranno lanciati questo mese di luglio e che, ancora una volta, affronteranno fatti insoliti. Il primo ad arrivare avrà come tema centrale il mondo della moda e promette di non lasciare nessuno indifferente.