- Si tratta di un conservato di aringa fermentata, tipico della Svezia: è vietato portarlo con sé anche sui voli aerei.
È famoso per essere il cibo con l’odore più sgradevole al mondo. Si tratta del surströmming, una conserva tipica della Svezia che puzza così tanto che si consiglia di aprire le lattine all’aria aperta. Si tratta di aringhe in scatola. All’apertura della lattina si sprigiona un odore simile a quello del pesce marcio e, infatti, uno dei modi di prepararlo prevede di lavare il pesce prima di consumarlo.
Come leccare un piede sudato’: il pesce fermentato che puzza di morte
L’aringa viene fatta fermentare in barili per uno o due mesi, quindi viene inscatolata per continuare la fermentazione. È allora che all’interno della lattina si genera così tanto gas che queste si deformano. Questo è il motivo per cui molte compagnie aeree vietano le lattine di surströmming a bordo dei loro aerei: per il pericolo che esplodano.
La chiave sta nel fatto che il liquido della conserva contiene batteri in grado di sopravvivere alla salamoia, che impedisce anche al pesce di marcire.
In un articolo pubblicato domenica scorsa, un redattore della sezione gastronomica del Daily Mail racconta la sua esperienza con questa presunta delizia della gastronomia svedese.
“È senza dubbio l’odore più ripugnante e fetido che abbia mai sentito”, dice il giornalista. “Immaginate la peggiore scoreggia che abbiate mai fatto, insieme all’odore di parti del corpo non lavate e al fetore di pesce marcio e alghe che si sente in alcuni porti marittimi”, dice.
“Questo è il bouquet unico che emana dal pesce e dal liquido che lo circonda, e che ora è su tutte le mie mani e nel cortile del mio giardino”, dice.
E il sapore? “Gli svedesi insistono che il sapore del surströmming è gradevole, ma è una bugia bella e buona”, si lamenta il giornalista. “Sebbene un po’ più sopportabile dell’odore, il sapore è intensamente salato e fetido, come leccare il piede di qualcuno dopo una maratona”, aggiunge in modo vivido.
“Ma il mio calvario non finisce qui: la mattina dopo, l’odore di surströmming persiste ancora in cucina, aiutato dall’aria stagnante dell’estate”, conclude il reportage.