Le valute digitali hanno registrato andamenti contrastanti nelle ultime ore. Sempre più persone hanno deciso di avventurarsi nel mondo delle criptovalute, nonostante la volatilità che le caratterizza, con l’obiettivo di realizzare un investimento a medio e lungo termine. Spinte anche da alcuni personaggi o governi che cercano di adottare queste monete digitali come mezzo di scambio legale, le criptovalute sono salite su un ottovolante che le ha portate a significativi alti e bassi che hanno messo sottosopra più di una di esse. Tuttavia, investire o acquistare in criptovalute è più facile di quanto sembri. Bisogna ricordare che si tratta di monete virtuali, quindi saranno controllate in portafogli o portamonete che condividono questa peculiarità, poiché, a differenza del denaro corrente, non hanno un supporto fisico.
Il costo delle criptovalute
Come si sono mossi le principali criptovalute e i loro prezzi il 30 giugno.
Il bitcoin è quotato oggi a 107.868,59 dollari, con una variazione dello 0,5% nelle ultime ore.
La seconda moneta virtuale più popolare sul mercato, l’ethereum, ha registrato un movimento dell’1,09% nelle ultime 24 ore, portando il suo valore a 2.463,66 dollari.
Il Tether US è quotato a 1 dollaro, con una variazione dello 0,01% nell’ultimo giorno.
Da parte sua, il BNB ha un valore di 654,2 dollari, con una variazione dello 0,84%, mentre il litecoin segue con 85,6 dollari dopo una variazione dello 0,81%.
Infine, il dogecoin, una delle valute virtuali promosse da Elon Musk, ha un valore di 0,17 dollari dopo aver registrato una variazione dello 0,88% nelle ultime 24 ore.
Come funziona il mercato delle criptovalute?
Il mercato delle criptovalute funziona in modo decentralizzato e si basa sulla tecnologia blockchain che garantisce la sicurezza delle transazioni. Sebbene ciascuna di esse possa avere regole e meccanismi specifici di funzionamento, è possibile elencare alcune caratteristiche generali che ne facilitano la comprensione:
Blockchain: a meno che non si tratti di un token, tutte le criptovalute utilizzano la tecnologia blockchain, un registro digitale decentralizzato e sicuro che consente di effettuare operazioni verificate attraverso una rete di computer chiamati nodi.
La blockchain aiuta a registrare e verificare tutte le transazioni effettuate con la criptovaluta e ciascuna di esse viene raggruppata in blocchi, che a loro volta vengono uniti in una catena di blocchi in modo sequenziale, creando così una cronologia immutabile e trasparente per tutti.
Crittografia: questo tipo di monete digitali utilizza la tecnica della crittografia per proteggere la privacy tra gli utenti, autenticare le transazioni e controllare l’emissione di nuove monete.
Mining: alcune criptovalute utilizzano il processo di mining per convalidare e garantire le transazioni sulla rete. I miner utilizzano la loro potenza di calcolo e risolvono problemi matematici per verificare e garantire le transazioni, ricevendo in cambio ricompense sotto forma di nuove criptovalute.
Tuttavia, molte criptovalute hanno un’offerta limitata, il che significa che verrà creato solo un numero finito di nuove unità, al fine di evitare l’inflazione e mantenere il valore della criptovaluta a lungo termine. L’emissione di nuove unità può essere programmata o può dipendere da un consenso della comunità.
Portafogli: i portafogli sono applicazioni o dispositivi che consentono agli utenti di archiviare e gestire le criptovalute. Ne esistono di diversi tipi: quelle online (nel cloud); quelle software (sul computer o su un dispositivo mobile); e quelle hardware (dispositivi fisici che memorizzano le chiavi private in modo sicuro).
Chiavi: ogni utente di una criptovaluta ha una chiave pubblica e una privata; la prima serve per ricevere fondi, mentre la seconda viene utilizzata per formare digitalmente le transazioni e dimostrare la proprietà dei fondi.
Come creare una criptovaluta?
Quando si crea una criptovaluta, è importante determinare innanzitutto cosa si desidera ottenere: una moneta o un token. La prima utilizza una propria blockchain, mentre la seconda si basa su una rete preesistente.
Secondo il sito Binance, per creare una criptovaluta è necessario un grande team di sviluppatori ed esperti, mentre per il token sono necessarie conoscenze tecniche, ma è possibile crearlo in pochi minuti utilizzando altre blockchain come Ethereum o BNB, che sono le più popolari.
I costi di creazione, il tempo richiesto e l’utilizzo della forza lavoro dipenderanno dalla scelta di creare una moneta virtuale o un token. In quest’ultimo caso è anche possibile utilizzare un codice prestabilito per creare token o pagare per utilizzare un servizio di creazione di monete.
È importante sapere che prima di creare una criptovaluta è necessario considerare la sua utilità e il suo status legale.
Se si sceglie di creare una criptovaluta, è necessario scegliere una blockchain, quindi elaborare un piano in base al funzionamento e alla funzionalità della blockchain per progettare i nodi e l’interfaccia.