Il giacimento ha anche un potenziale di estrazione di 720.000 tonnellate di rame. Kilkis, in Grecia, è diventata famosa negli ultimi tempi per competere in materia di turismo con destinazioni greche famose come Santorini, Mykonos, Creta o la stessa capitale, Atene.
Kilkis, dalla povertà all’oro: scoperto in Grecia un gigantesco giacimento da 160 tonnellate
Il quotidiano britannico Daily Express ha affermato alla fine del 2024 che “Kilkis è diventata la destinazione più accessibile della Grecia”, un paese in cui le principali zone turistiche sono sovraffollate. Infatti, uno studio condotto da Acropolis Tickets & Tours ha classificato la città di Kilkis come la più economica del paese grazie al suo costo medio di 629 euro per una settimana di vacanza.
Ora Kilkis è tornata alla ribalta, ma per un motivo molto diverso: un grande giacimento. Le stime indicano che il sito dispone di riserve metallifere pari ad almeno 180 milioni di tonnellate.
In particolare, secondo le stime delle autorità greche, in questo giacimento situato a Kilkis esiste un potenziale di estrazione di oltre 160 tonnellate di oro e 720.000 tonnellate di rame.
Come riportato dal media greco GRTimes, recentemente la filiale greca della società Velocity Minerals ha ottenuto un permesso di esplorazione mineraria in parte del giacimento che avrà una validità di tre anni.
In particolare, l’azienda potrà esplorare 39 chilometri quadrati, quindi si spera che i lavori aiutino a rivelare con maggiore precisione la quantità di metalli depositati nel giacimento.