Questo sviluppo tecnologico rappresenta un’alternativa efficace e sostenibile alla crescente domanda di climatizzazione. Con l’arrivo delle alte temperature, l’aumento dell’uso dei condizionatori tradizionali comporta un maggior consumo energetico e un impatto negativo sull’ambiente. E, di fronte a questo problema, un’azienda francese ha sviluppato una soluzione rivoluzionaria: un condizionatore che non richiede un’unità esterna, non utilizza gas refrigeranti e consuma fino a cinque volte meno elettricità.
“La nostra tecnologia si basa su un processo naturale”
L’azienda responsabile dell’invenzione è Caeli Énergie, una start-up fondata nel 2020 a Grenoble, specializzata nella produzione di sistemi di raffreddamento sostenibili. Il suo nuovo dispositivo si basa sul raffreddamento adiabatico per punto di rugiada, un processo fisico che utilizza l’evaporazione dell’acqua per raffreddare l’aria, senza ricorrere a compressori o gas fluorurati come gli idrofluorocarburi (HFC), comunemente utilizzati nei condizionatori convenzionali.
“La nostra tecnologia si basa su un processo naturale. Quando l’acqua passa dallo stato liquido a quello gassoso, produce freddo. Noi abbiamo estrapolato questo principio”, spiega Rémi Pérony, cofondatore e direttore generale dell’azienda. Grazie a questo sistema, l’aria espulsa è più fredda di quella aspirata e la sua efficienza aumenta con l’aumentare della temperatura esterna.
Materiali riciclati e riciclabili
L’apparecchio offre una potenza di raffreddamento di 2 kW e un coefficiente di prestazione (COP) quattro volte superiore a quello dei sistemi tradizionali. Inoltre, la sua impronta di carbonio è inferiore dell’80%, in linea con la normativa F-Gas, che promuove la progressiva eliminazione dei gas a effetto serra negli impianti di climatizzazione.
Un altro dei vantaggi principali del dispositivo è il suo design compatto ed elegante, che ne consente l’installazione in spazi interni senza necessità di un’unità esterna, facilitandone l’integrazione sia nelle abitazioni che negli uffici. La sua fabbricazione, interamente realizzata in Francia, incorpora materiali riciclati e riciclabili, rafforzando il suo impegno per la sostenibilità.
Il sistema è già pronto per la commercializzazione, con un prezzo stimato tra i 2.500 e i 3.000 euro, ed è progettato per raffreddare spazi tra i 20 e i 40 metri quadrati con soffitti alti fino a 2,5 metri. Inoltre, l’azienda, che ha recentemente raccolto fondi per automatizzare la sua linea di produzione, prevede un’espansione sul mercato europeo nei prossimi mesi.