Se il tuo prosciutto cotto si è riempito di muffa e ha un cattivo odore dopo essere stato in frigorifero, ti informiamo che ciò è dovuto a una conservazione errata. Hai mai notato che quando apri una confezione di prosciutto cotto o di spalla, questo presenta una sorta di muffa e un cattivo odore? Queste due situazioni si verificano quando conserviamo questo alimento in modo errato. Nel seguente articolo ti spiegheremo come conservare correttamente il prosciutto cotto affinché non si formi la muffa e duri più a lungo intatto.
Come conservare il prosciutto cotto più a lungo?
Il modo migliore per conservare il prosciutto cotto è in un contenitore con coperchio. Sul fondo del contenitore metti due fogli di carta da cucina, sopra le fette di prosciutto e alla fine altri due fogli di carta da cucina.
Perché si forma una sostanza viscida sul prosciutto cotto se è conservato in frigorifero?
I motivi per cui può formarsi una sostanza viscida sul prosciutto cotto sono i seguenti:
- Batteri lattici: questi batteri crescono in ambienti umidi e si nutrono dei carboidrati presenti nel prosciutto.
- Umidità: l’umidità all’interno della confezione favorisce la proliferazione dei batteri.
- Carboidrati: il prosciutto cotto contiene carboidrati che fungono da nutrimento per questi batteri.
- Cattiva conservazione: la mancanza di un’adeguata refrigerazione e una manipolazione inadeguata possono accelerare il processo.
- Freddo: la comparsa di batteri nel prosciutto cotto è solitamente correlata alla rottura della “catena del freddo”, ovvero quando il prodotto è stato esposto a temperature superiori a 4 °C.
Si può consumare un prosciutto cotto con muffa?
Sebbene i batteri lattici abbiano basse concentrazioni e non siano solitamente pericolosi, la presenza di muffa indica che il prosciutto è in fase di deterioramento.
È meglio non consumare il prosciutto cotto quando presenta muffa, poiché ciò può rappresentare un rischio per la salute.