L’Argentina potrebbe posizionarsi come uno dei principali paesi minerari grazie alla scoperta di un importante giacimento di rame, oro e argento. Nelle prossime settimane, si ritiene che l’economia di un paese dell’America Latina meridionale potrebbe registrare una svolta positiva, con un aumento degli investimenti stranieri e altri benefici derivanti dalla recente scoperta di un giacimento di rame, oro e argento. Questa scoperta, considerata la più importante degli ultimi trent’anni, non solo posiziona il Paese come nuovo attore sulla scena mineraria mondiale, ma promette anche un impatto positivo significativo sul suo sviluppo economico.
Dove si trova questo impressionante giacimento?
Secondo La Razón, i giganti minerari BHP e Lundin Mining, quest’ultimo operante con il nome di Vicuña, sono stati quelli che hanno individuato questo importante giacimento negli altipiani delle Ande, in Argentina, confermando che si tratta di uno dei più grandi conosciuti negli ultimi tempi.
Le stime indicano infatti la presenza di circa “12 milioni di tonnellate di rame e oltre 80 milioni di once d’oro e argento in totale”.
A questo proposito, Dave Dicaire, direttore generale di Vicuña, ha sottolineato l’importanza di prendersi cura di questa nuova risorsa naturale: “Siamo in una posizione eccellente per continuare lo sviluppo di una zona mineraria con un potenziale enorme”.
Quali sarebbero i vantaggi per l’Argentina?
“Tradizionalmente, il Cile e il Perù sono stati i principali produttori di rame in Sud America”, come sottolinea anche La Razón. Tuttavia, con questo giacimento, l’Argentina potrebbe contribuire enormemente all’industria mineraria e trarne vantaggi economici.
Si prevede che questa scoperta genererà migliaia di posti di lavoro in diversi settori legati all’estrazione mineraria, come i trasporti, i servizi e l’edilizia, contribuendo alla crescita del prodotto interno lordo e attirando investimenti in grado di iniettare maggiore capitale nel Paese.
