La capacità biologica di questo albero potrebbe contribuire allo sviluppo dell’attività mineraria sostenibile, riducendo al minimo la necessità di perforazioni invasive e favorendo il ripristino degli ecosistemi. Un team di biologi ha scoperto che gli eucalipti, una specie presente in diversi ecosistemi, hanno la capacità di estrarre particelle d’oro dal suolo attraverso le loro radici e trasportarle fino alle foglie. La scoperta è stata fatta utilizzando la spettrometria, una tecnica che permette di identificare la quantità di luce assorbita da una sostanza chimica. Gli eucalipti, con radici che raggiungono profondità fino a 40 metri, cercano acqua e sostanze nutritive nei terreni aridi. Nelle regioni in cui il suolo contiene tracce di oro, questi alberi estraggono le particelle di metallo insieme all’acqua sotterranea. Sebbene l’oro non abbia uno scopo biologico per l’albero, i scienziati hanno scoperto che piccole quantità di metallo si accumulano nelle foglie, nella corteccia e nei rami, fornendo indizi su possibili giacimenti sotterranei di oro.
Come fa l’eucalipto a estrarre l’oro e a trasportarlo nelle foglie?
Lo studio condotto dalla Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO) ha dimostrato che queste particelle d’oro sono microscopiche, con un diametro di pochi micrometri, e vengono rilevate grazie a tecnologie come la microscopia a raggi X. “Gli eucalipti agiscono come pompe idrauliche naturali, assorbendo acqua e minerali da profondità estreme”, ha spiegato il dottor Melvyn Lintern, ricercatore principale dello studio.
Nelle regioni aride, gli alberi, estraendo l’acqua dal sottosuolo, incorporano anche i minerali del terreno, dando origine a questo fenomeno. Tuttavia, ciò non significa che tutti gli eucalipti si trovino sopra grandi giacimenti auriferi. In realtà, le particelle identificate fungono da indicatori di zone con potenziale minerario, che possono essere investigate con metodi più precisi e meno invasivi.
L’estrazione mineraria sostenibile e il ruolo dell’eucalipto nel suo sviluppo
Questa tecnica naturale potrebbe essere integrata con altre tecnologie innovative per ottimizzare i processi di esplorazione ecologica. L’estrazione mineraria sostenibile, basata su tecnologie rispettose dell’ambiente, è una necessità sempre più urgente in un mondo che cerca di bilanciare lo sviluppo economico e la cura dell’ambiente. L’uso dell’eucalipto come indicatore naturale potrebbe trasformare l’industria mineraria. Questo metodo rappresenta un’alternativa più sostenibile alle tecniche tradizionali, che sono spesso invasive, costose e dannose per l’ambiente.
Identificare giacimenti auriferi attraverso gli alberi ridurrebbe la necessità di perforazioni estensive in aree sensibili e diminuirebbe l’impatto ambientale. Inoltre, questa tecnica potrebbe essere integrata con altre tecnologie innovative per ottimizzare i processi di esplorazione ecologica. L’estrazione mineraria sostenibile, basata su tecnologie rispettose dell’ambiente, è una necessità sempre più urgente in un mondo che cerca di bilanciare lo sviluppo economico e la tutela dell’ambiente.
