I futures sulle azioni statunitensi raggiungono un massimo storico, preparando Bitcoin a un nuovo picco

I futures sulle azioni statunitensi hanno raggiunto livelli record, alimentando le previsioni secondo cui il Bitcoin potrebbe presto raggiungere un nuovo picco. I futures sulle azioni statunitensi hanno raggiunto livelli record, mentre i principali mercati del Paese si avvicinano ai loro picchi, il che potrebbe aiutare il Bitcoin a raggiungere un altro massimo storico, secondo gli analisti. I futures dell’S&P 500 sono entrati in territorio record giovedì, con l’indice che ha raggiunto i 6.145 punti, superando il picco di febbraio. Anche i futures del Nasdaq Composite, con un forte peso tecnologico, hanno raggiunto un massimo di 20.180 punti all’incirca nello stesso momento. L’S&P 500 è salito del 23% dal crollo dell’8 aprile, grazie all’allentamento delle tensioni commerciali e all’apparente mantenimento della tregua tra Israele e Iran. I futures su azioni sono contratti derivati in cui i trader concordano di acquistare o vendere un indice azionario specifico, come l’S&P 500, a un prezzo fissato in una data di scadenza futura. Sono negoziati durante la notte e prima dell’apertura dei mercati e spesso forniscono informazioni e segnali su come potrebbero aprire le azioni il giorno successivo. Il rialzo è avvenuto quando gli investitori hanno assimilato nuove ragioni per credere che la Federal Reserve potrebbe tagliare i tassi di interesse già a luglio, secondo quanto riportato da Yahoo Finance.

Il Bitcoin seguirà i guadagni del mercato azionario?

“I futures sulle azioni statunitensi, che si avvicinano ai massimi storici, spinti dalla distensione geopolitica e dalle aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed, stanno rafforzando l’appetito per il rischio degli investitori, poiché il recente rialzo del Bitcoin ha alimentato le speculazioni su un nuovo massimo storico nel prossimo futuro”, ha dichiarato Nick Ruck, direttore di LVRG Research, a Cointelegraph.

Ha aggiunto che la spinta sostenuta delle azioni e gli afflussi istituzionali “potrebbero spingere il BTC oltre la resistenza di 109.000 dollari verso una nuova fase di scoperta dei prezzi” se la Fed dovesse tagliare i tassi “nei prossimi mesi”.

Il Bitcoin è pronto a raggiungere nuovi massimi storici

Jeff Mei, direttore operativo dell’exchange di criptovalute BTSE, ha dichiarato a Cointelegraph che “le condizioni sono favorevoli affinché Bitcoin superi il suo precedente massimo storico di circa 112.000 dollari, soprattutto considerando che il conflitto tra Iran e Israele sembra essersi concluso per il momento”.

Da parte sua, il fondatore di BitMEX, Arthur Hayes, ha pubblicato giovedì su X che i massimi storici di Bitcoin “stanno per cadere”, sottolineando l’approvazione della normativa sulle stablecoin negli Stati Uniti e l’allentamento delle tensioni in Medio Oriente.

Bitcoin si raffredda di fronte alla resistenza

Il Bitcoin non è riuscito a superare la resistenza sopra i 108.000 dollari almeno tre volte la scorsa settimana ed è sceso dopo l’ultimo tentativo di giovedì a 107.400 dollari.

Il direttore della ricerca di 10x Research, Markus Thielen, ha dichiarato a Cointelegraph che si sta verificando un “notevole cambiamento verso una posizione più moderata” tra i leader della Federal Reserve, ma che il mercato rimane limitato.

“Molti trader hanno scritto opzioni call coperte contro le loro posizioni in BTC, il che sta frenando sia lo slancio del prezzo che la volatilità”.

Venerdì, la Fed pubblicherà il suo indicatore di inflazione preferito, il rapporto sulla spesa per consumi personali (PCE), che potrebbe causare una maggiore volatilità sul mercato.