Utilizzando un laser, i ricercatori della DARPA hanno trasmesso con successo 800 watt di elettricità a oltre 8 chilometri di distanza, stabilendo un nuovo record per la trasmissione di energia ottica. Con la tecnologia sviluppata dai ricercatori della DARPA, potrebbe essere possibile trasmettere elettricità in modo efficiente tramite laser, anche da satelliti in orbita! I ricercatori statunitensi della Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) hanno recentemente stabilito un nuovo record nella trasmissione di energia ottica, ovvero una forma di trasmissione di energia senza cavi né combustibile.
Una trasmissione laser
Nell’ambito del programma POWER, i ricercatori statunitensi della DARPA stanno cercando di sviluppare un sistema per trasmettere elettricità in modo efficiente senza l’uso di cavi, che potrebbe rivoluzionare il modo in cui l’elettricità verrà distribuita in futuro.
La tecnologia utilizzata è chiamata “trasmissione ottica di energia” e consiste nel convertire l’elettricità in un fascio di luce (un laser) per trasportare l’energia a un sensore, che a sua volta converte l’energia nuovamente in elettricità utilizzabile attraverso celle fotovoltaiche.
Questa tecnologia è stata studiata per molti anni, ma non aveva ancora superato la fase sperimentale fino a quando il progetto POWER ha cambiato la situazione. Infatti, i risultati dei ricercatori sono più che convincenti grazie al sistema terrestre di trasmissione di energia laser chiamato PRAD (Power Receiver Array Demo).
Il PRAD trasmette un raggio laser attraverso lo strato atmosferico più vicino al suolo, dove l’aria è più densa e carica di particelle, a un ricevitore che cattura la luce laser prima che uno specchio parabolico la diriga verso celle fotovoltaiche che convertono questa luce in energia utilizzabile.
Un uso principalmente militare
Con questo metodo, i ricercatori statunitensi sono riusciti a stabilire un nuovo record di trasmissione di energia ottica, riuscendo a trasmettere più di 800 watt a una distanza di 8,6 chilometri durante una trasmissione laser di 30 secondi.
I ricercatori del progetto POWER hanno così potuto dimostrare l’efficacia di questa tecnologia, spingendo la comunità scientifica a ripensare il proprio approccio alla trasmissione ottica dell’energia. In futuro, questa tecnologia potrebbe sostituire l’attuale trasmissione di energia via cavo.
Per il momento, tuttavia, questa tecnologia è riservata all’uso militare, che era l’obiettivo della ricerca della DARPA. Infatti, dato che le attuali operazioni militari dipendono completamente dall’elettricità, la trasmissione ottica di energia potrebbe consentire la fornitura rapida di grandi quantità di elettricità a zone isolate, campi di battaglia e anche a zone colpite da catastrofi, riducendo la necessità di logistica e carburante.
Gli scienziati stanno valutando l’uso della trasmissione ottica di energia per i droni, che potrebbero ricevere energia dai laser in volo, senza bisogno di atterrare per ricaricarsi, ampliando così la loro autonomia ed efficacia a terra. Tuttavia, prima di ciò, la DARPA dovrà dimostrare la possibilità e la fattibilità della trasmissione verticale di elettricità tramite ripetitori aerei o persino satelliti in orbita.