Il rabarbaro è particolarmente apprezzato per i suoi gambi spessi, succosi e ricchi di sapore, soprattutto all’inizio di giugno. È in questo periodo che la pianta raggiunge il suo apice e i giardinieri possono iniziare a raccoglierla con piacere. Ma dietro questo periodo favorevole si nasconde un rischio piuttosto comune: la produzione di semi. Se non si presta attenzione, la pianta concentrerà la sua energia nella produzione di fiori e semi, piuttosto che nello sviluppo dei suoi gambi commestibili. Risultato: i vostri bei raccolti rischiano di diminuire notevolmente.
Perché la fioritura danneggia la produzione
Quando le temperature aumentano a giugno, il rabarbaro può iniziare a produrre germogli sottili e legnosi che diventeranno fiori, un fenomeno chiamato “seminatura”.
Questo fenomeno è un segno che la pianta si sta preparando a riprodursi. Purtroppo, questo la affatica e riduce la sua capacità di produrre steli spessi e teneri, quelli che amiamo raccogliere e cucinare.
Kimberly Killebrew, esperta giardiniera e fondatrice del sito Daring Gourmet, spiega che è molto semplice evitare questo problema. Basta rimuovere i baccelli floreali non appena compaiono.
Come riconoscere e rimuovere i baccelli floreali
I baccelli della fioritura compaiono vicino alla corona, dove di solito crescono i gambi. All’inizio sembrano piccoli germogli verde chiaro piuttosto fragili. Questa fase è perfetta per rimuoverli senza difficoltà.
Non appena li individuate, utilizzate delle cesoie o un coltello ben affilato per tagliarli alla base. Questa operazione semplice e veloce impedisce alla pianta di sprecare energia nella fioritura.
Se vedete dei grappoli di fiori già formati, il lavoro è un po’ più delicato. Questi fiori sono più difficili da rimuovere ed è necessario fare attenzione a non distruggere il rabarbaro.
In questo caso, munitevi di attrezzi ben affilati e agite rapidamente. Prima intervenite, meglio è per la pianta.
Proteggere il rabarbaro per garantire un buon raccolto
Una volta rimossi i fiori e i baccelli, il rabarbaro può concentrare le sue forze sulla crescita dei suoi gambi spessi e saporiti. Kimberly consiglia di continuare a controllare regolarmente la pianta e di rimuovere qualsiasi nuovo germoglio fiorale non appena appare.
Questa attenzione quotidiana è un piccolo sforzo che permette di mantenere la pianta in buona salute ed evitare che perda il suo vigore.
Consigli per limitare lo stress della pianta
La fioritura precoce è spesso causata da stress, in particolare dovuto al calore eccessivo o alla mancanza d’acqua. Per evitarlo, è importante annaffiare regolarmente il rabarbaro, facendo attenzione a non saturare il terreno. L’obiettivo è mantenere il terreno fresco e ben umido.
Si consiglia anche di pacciamare intorno alla pianta per mantenere l’umidità. Se coltivate il rabarbaro in vaso, ricordate di posizionarlo all’ombra durante le ore più calde della giornata.
Si tratta di trovare un equilibrio: né lasciare che la pianta soffra il caldo, né inondarla.
Una cura semplice per un raccolto abbondante
Per raccogliere un rabarbaro abbondante in giugno, è soprattutto necessario rimanere vigili. Basta dare un’occhiata alla pianta ogni giorno per individuare e tagliare i baccelli e i fiori prima che si sviluppino troppo.
Ricordate anche di annaffiare regolarmente e di proteggere la pianta dal caldo intenso.
Questa attenzione vi permetterà di ottenere gambi spessi e saporiti che potrete cucinare con piacere.
Prendendovi cura del vostro rabarbaro, creerete un bel rapporto con lui che garantirà un ottimo raccolto.
Allora, pronti a seguire questi semplici consigli? Il vostro rabarbaro vi ricompenserà con i suoi gambi migliori, teneri e saporiti.