Avere un sorriso sano, bello e forte è un fattore da non sottovalutare nella vita sociale di una persona: la mancanza di uno o più denti tende a condizionare il nostro atteggiamento nei confronti delle altre persone, causando problemi di autostima. Non è solo una questione estetica, ma anche funzionale.
Ad oggi, la voglia di andare dal dentista e uscire con un sorriso nuovo preme sempre di più i pazienti… con gli impianti dentali carico immediato è possibile realizzare questo desiderio!
Abbiamo approfondito l’argomento nel nostro articolo, continua a leggere per saperne di più!
Cosa provoca la mancanza di denti?
La mancanza di un singolo elemento incide negativamente sulla salute della bocca causando problematiche non indifferenti. Vediamone alcune!
- Masticazione: se manca un dente, si tende a mangiare dalla parte opposta causando l’usura dei denti e l’accumulo batterico.
- Spostamento: a lungo andare, i denti adiacenti tenderanno a spostarsi creando disallineamenti dentali.
- Riassorbimento osseo: nell’area di interesse, se non si interviene in tempo, si verificherà un progressivo riassorbimento osseo.
- Articolazione temporo-mandibolare: se l’equilibrio si altera, potrebbero nascere problematiche come dolori o disturbi che coinvolgono collo, schiena e spalle.
- Difficoltà fonatorie e di linguaggio.
Che cosa sono gli impianti dentali carico immediato?
Inserire gli impianti dentali carico immediato significa utilizzare una tecnica implantologica innovativa che garantisce il riacquisto di tutte le funzionalità dei denti in 24/48 ore circa. Si tratta di un intervento mini-invasivo che permette al paziente di entrare in studio la mattina ed uscire poche ore dopo con dei denti provvisori fissi.
Le condizioni necessarie per sottoporsi a questa operazione sono:
- presenza sufficiente di osso naturale;
- buon supporto gengivale;
- assenza di controindicazioni.
Come funziona l’intervento a carico immediato?
Il carico immediato oggi ci permette di sfruttare l’osso residuo e di caricarlo immediatamente, quindi il paziente avrà un tempo di guarigione immediato.
Esso rappresenta un grande vantaggio rispetto al carico differito (implantologia tradizionale) in cui gli impianti vengono lasciati sommersi e protesizzati dopo 3 o 4 mesi nell’arcata inferiore e dopo 6 o 7 mesi in quella superiore. Quest’ultima tecnica è in parte ancora usata oggi, soprattutto per casi particolari come chi presenta un osso spugnoso.
Inizialmente vengono prese le impronte precise della struttura anatomica per creare un impianto su misura, successivamente, grazie all’uso delle apposite tecnologie vengono raccolte le informazioni necessarie che permettono di evitare eventuali rischi.
Infine, in base alle esigenze del paziente scegliamo la soluzione più adatta tra:
- impianto dentale singolo;
- overdenture;
- impianto su griglia in titanio;
- impianto dentale zigomatico.
L’intervento è doloroso?
Le nuove frontiere dell’odontoiatria sono quelle di alleviare il fastidio e il dolore al paziente, quindi l’utilizzo della sedazione farmaco indotta ci permette di portare beneficio a chi si sottopone ad un intervento per inserire gli impianti dentali a carico immediato.
Gli anestesisti svolgono, quindi, in studio, un ruolo di medico coadiuvante tramite l’utilizzo della sedazione farmaco indotta, una tecnica che dà sollievo al paziente facendolo rimanere comunque vigile.
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