Negli ultimi giorni, un’ondata di piccoli insetti neri è stata avvistata nelle strade e nei giardini. Possono assomigliarsi, ma non sempre sono della stessa specie. Consigli per il giardino e una chiacchierata con uno specialista.
Piccoli, neri e con le ali? Potrebbero essere moscerini, afidi, cugini della zanzara o addirittura mini vespe. Negli ultimi giorni sono stati avvistati numerosi individui nelle strade e nei giardini di diverse regioni italiane, dal Nord al Sud. Eppure, anche se possono sembrare uguali, c’è una differenza tra quelli che si attaccano alle finestre e quelli che attaccano le foglie delle piante. In giardino sono noti come afidi. Sebbene siano innocui per l’uomo, possono danneggiare le piante. Ecco alcuni consigli.
Afidi e consigli naturali per il giardino
Siete in preda al panico quando i piccoli insetti neri ricoprono le foglie della vostra pianta preferita? È normale, fa un po’ paura. Ma non preoccupatevi, non è nulla di grave. I mesi estivi sono ideali per la riproduzione e, in assenza di predatori (coccinelle, vespe e calabroni), gli insetti possono riprodursi molto rapidamente.
Sebbene la presenza di insetti in primavera e in estate non sia allarmante, il numero di individui e la velocità di diffusione possono essere impressionanti.
“Dipende dalla stagione, ma quest’anno è particolarmente evidente”, dice Luca Bianchi, agronomo e gestore di un vivaio nel Nord Italia. “Abbiamo osservato sciami di afidi neri alati su alberi da frutto, piante ornamentali e persino su ortaggi come pomodori e zucchine”.
Secondo Luca Bianchi, la presenza di questi insetti provoca la deformazione delle foglie. “Si arricciano e si indeboliscono”, spiega. “Bisogna intervenire tempestivamente”.
Per combattere la presenza di questi parassiti, si può usare del sapone di Marsiglia diluito con olio essenziale di neem o geranio. “Non è una soluzione definitiva, ma è un ottimo repellente”, dice Bianchi. L’esperto consiglia anche l’uso di macerato d’ortica o di un decotto d’aglio, rimedi tradizionali molto diffusi in Italia.
Queste tecniche sono utili per tenere lontani gli afidi e altri insetti. Tuttavia, bisogna fare attenzione: respingendo gli afidi, si rischia di allontanare anche i loro predatori naturali.
Diversità e rispetto dei microambienti
Entomologo e membro di un’associazione per la tutela della biodiversità, Marco Rossi invita i giardinieri a evitare l’uso eccessivo di repellenti, anche se naturali. “Nel caso delle piante ornamentali, se non ci sono problemi di produzione, è preferibile lasciare che la natura faccia il suo corso”, spiega. A volte basta aspettare che arrivino coccinelle e sirfidi per riequilibrare la situazione.
Per favorire la presenza di insetti utili, Rossi suggerisce di creare microhabitat nell’orto o in giardino. “Può essere un angolo con piante spontanee, un mucchietto di legna o una piccola zona umida”, dice. “L’importante è osservare e intervenire con moderazione, rispettando gli equilibri naturali”.
Moscerini, afidi e altri insetti
Sebbene la presenza di piccoli insetti neri sia stata particolarmente evidente nelle ultime settimane, Marco Rossi ricorda che si tratta di un fenomeno normale. “In questo periodo, le condizioni climatiche favoriscono la riproduzione massiva di afidi e moscerini. Se non ci sono abbastanza predatori, la loro popolazione può esplodere in poco tempo”, spiega.
Secondo l’esperto, molti degli insetti che invadono i centri urbani non sono afidi, ma moscerini o piccoli ditteri. “Spesso si confonde tutto ciò che è piccolo e vola, ma in realtà possono essere specie diverse, alcune del tutto innocue”, precisa.
“Quando si formano queste nuvole di insetti, può sembrare preoccupante, ma è un fenomeno naturale”, conclude Rossi. “Di solito durano pochi giorni, poi tutto torna alla normalità. È un segnale di un ecosistema vivace, anche in città”.
Se le vostre piante sono state attaccate, ora sapete come intervenire. E se vi imbattete in uno sciame di moscerini, niente panico: fa parte della natura.