La nutrizionista spiega come mangiare dopo un fine settimana di eccessi: “Ci sono due frutti che sono ideali per dare tregua al sistema digestivo”

Cosa fare per compensare gli eccessi del fine settimana? Il nutrizionista di Pamplona ci dà tre consigli per ridurre l’impatto di questi giorni sull’organismo. Giugno è alle porte e con esso si moltiplicano i progetti fuori casa: un amico propone una cena sulla sua nuova terrazza, la banda organizza un barbecue in piscina ed è difficile dire di no a una cena o a un pasto in buona compagnia. La formula 4/3 – mantenere le buone abitudini alimentari fino al venerdì e lasciarsi andare per i tre giorni del fine settimana – diventa una situazione comune, e si perdono le abitudini alimentari che si è faticato a mantenere per tutto l’inverno. Cosa fare per recuperare gli eccessi del fine settimana? Il nutrizionista e farmacista di Pamplona Javier Fernández Ligero (@nutriligero) ci dà tre consigli per ridurre l’impatto che questi giorni di libera assunzione avranno sull’organismo.

1. IDRATARE

Secondo Javier Fernández, il giorno dopo aver saltato le abitudini alimentari, probabilmente ci sentiremo più disidratati. “Possiamo farlo con acqua di mare o anche con una capsula di sale minerale, oltre a una buona idratazione con acqua”.

2. RITARDARE LA COLAZIONE O ASPETTARE IL PRANZO A STOMACO VUOTO

Come ha già detto Javier Fernández in un’altra delle sue relazioni nutrizionali, ritardare la colazione è una delle principali abitudini che dovremmo adottare se vogliamo essere più produttivi al mattino. “Se riusciamo a resistere a digiuno fino alle 10:30 o addirittura fino all’ora di pranzo, che sarebbe l’ideale, daremo al nostro sistema digestivo un po’ di tregua”, spiega. “Inoltre, ci aiuterà a controllare i picchi glicemici e a ridurre l’infiammazione”, aggiunge.

“Se siamo riusciti a digiunare fino all’ora di pranzo, consiglierei di rompere il digiuno con ananas o papaya, perché contengono bromelina, che è un enzima digestivo e consentirà all’apparato digerente di non soffrire più di quanto abbia già sofferto per le assunzioni che sono state fuori dalle abitudini nutrizionali nel fine settimana e hanno sofferto di gas e infiammazione”, spiega.

3. UNA PASSEGGIATA DOMENICALE (O LUNEDÌ)

La prescrizione medica di aggiungere 10.000-12.000 passi al giorno era già stata prescritta da questo nutrizionista di Pamplona per ridurre il gonfiore del corpo in vista dell’estate, ma si scopre che è valida anche per “compensare” gli eccessi del fine settimana. “Una passeggiata di 45 minuti al sole la domenica, da un lato, contribuirà a ridurre l’infiammazione, ci aiuterà a mantenere la massa muscolare perché la frequenza cardiaca raggiunta camminando non danneggia la massa muscolare che abbiamo e, dall’altro, ci permetterà di attivare la tiroide e tornare alla normalità”, descrive.