Whirlpool Corporation, produttore di elettrodomestici, ha accettato un accordo per pagare un risarcimento per frigoriferi difettosi che non raffreddano gli alimenti. Una causa legale per frigoriferi difettosi mette nel mirino tre marchi rinomati i cui elettrodomestici provocano “un eccessivo accumulo di brina nell’evaporatore”, secondo quanto riportato dai media. Secondo le denunce, i frigoriferi dei marchi Whirlpool, KitchenAid e Maytag venduti tra il 2012 e il 2019 “presentano un difetto di fabbricazione che provoca un eccessivo accumulo di brina”, impedendo un adeguato raffreddamento degli alimenti conservati al loro interno e causando altri danni, come descrive The U.S.Sun. Whirlpool Corporation, il produttore degli elettrodomestici, ha accettato di pagare un risarcimento in modo che gli utenti possano ricevere un indennizzo fino a 300 dollari.
Cosa fare per ricevere il risarcimento per i frigoriferi difettosi?
Una nota del suddetto giornale rivela chi riceverà il risarcimento per gli elettrodomestici difettosi.
Si tratta di un pagamento che riceveranno coloro che hanno acquistato frigoriferi Whirlpool, KitchenAid o Maytag durante il periodo di sette anni sopra menzionato.
Per ricevere questo risarcimento per frigoriferi difettosi, le persone devono soddisfare determinati requisiti, come presentare un modulo di reclamo.
Quindi, se avete un frigorifero delle marche sopra menzionate, tenete presente i seguenti passaggi:
- Verificate se il vostro elettrodomestico è idoneo
- Cercate il numero di serie sul sito web della liquidazione
- Compilate il modulo corrispondente e presentatelo
Sono idonei anche coloro che hanno acquistato frigoriferi dopo il 31 gennaio 2025.
Se l’elettrodomestico ha un’età compresa tra uno e tre anni, è possibile ricevere fino al 75% del prezzo originale.
Sebbene Whirlpool Corporation non abbia ammesso di aver agito in malafede, ha accettato di pagare l’accordo, anche se l’importo totale non è stato rivelato.
Un’altra causa contro Designer Brands e DSW Shoe Warehouse, Inc. (“DSW”) si è conclusa con un accordo per risarcire con almeno 70 dollari gli acquirenti che hanno ricevuto messaggi promozionali indesiderati tra il 1° settembre 2018 e il 1° settembre 2024.