Uno dei problemi più frequenti nelle piscine private o condominiali è la comparsa di macchie nere sul bordo della piscina, specialmente sulla linea di galleggiamento. Questi segni sono causati dall’accumulo di oli, creme solari, residui organici e alghe, che aderiscono alle pareti a causa del contatto costante con l’acqua e l’aria. Nelle piscine interrate, il bordo è particolarmente vulnerabile. Durante l’estate, l’uso intensivo e l’azione del sole accelerano il processo di ossidazione di questi residui. Il risultato sono macchie che iniziano con tonalità verdi e finiscono per diventare marrone scuro o nere. Con il tempo, se non vengono eliminate adeguatamente, queste macchie si incrostano nel rivestimento.
Qual è il trucco per eliminare le macchie nere dal bordo della piscina?
Questo tipo di sporco non risponde efficacemente ai metodi casalinghi come l’uso di limone o bicarbonato. Il processo di pulizia deve concentrarsi sull’eliminazione dei residui organici e minerali senza danneggiare i materiali della piscina. Per questi motivi, il trucco sta nell’utilizzare spugne tecniche, applicando detergenti alcalini o gel anticalcare.
Questi sono i passaggi fondamentali consigliati dagli specialisti:
- Abbassare il livello dell’acqua di alcuni centimetri per lavorare con maggiore efficacia.
- Applicare il prodotto detergente scelto.
- Utilizzare una spugna morbida o una spazzola non abrasiva per strofinare le zone interessate.
- Risciacquare con acqua pulita e ripristinare il livello normale dell’acqua.
Come già accennato, i prodotti più utilizzati per questo compito sono detergenti alcalini ad alta concentrazione. Questi sono efficaci contro oli e creme solari e si applicano su una spugna umida. Possono essere utilizzati settimanalmente o mensilmente, a seconda della frequenza di utilizzo della piscina.
Il gel anticalcare è invece ideale per le macchie nere o marroni persistenti. Tra i suoi vantaggi, non produce schiuma, funziona come sgrassante e anticalcare ed è adatto per rivestimenti in poliestere, mosaico o PVC.
Come si pulisce a seconda del tipo di piscina?
Ogni tipo di piscina richiede un’attenzione particolare per evitare che le macchie nere sul bordo della piscina si fissino in modo permanente. Di seguito sono riportati i tipi di piscina e la cura richiesta da ciascuno di essi:
- Piscine in muratura: lo sporco tende a incrostarsi con maggiore forza. È fondamentale l’uso di prodotti anticalcare liquidi o in gel, a seconda del materiale. Si consiglia di evitare strumenti abrasivi per preservare le finiture.
- Piscine smontabili: accumulano più residui poiché non dispongono di sistemi di filtraggio avanzati. Possono essere pulite con aceto bianco diluito o, nei casi più gravi, con prodotti chimici come la candeggina. La pulizia deve essere effettuata con panni o spugne morbide.
- Rivestimenti in PVC: sono i più delicati. Non utilizzare prodotti abrasivi o spazzole dure. Si consigliano detergenti specifici applicati con cura, oltre a mantenere il pH dell’acqua a livelli stabili.
Come si previene la comparsa di macchie nere sul bordo della piscina?
La strategia migliore è senza dubbio quella di evitare che lo sporco si incrosti. A tal fine, si consiglia di:
- Applicare alghicida in modo preventivo.
- Controllare settimanalmente i livelli di cloro e pH.
- Pulire la linea di galleggiamento dopo ogni uso prolungato della piscina.
- Evitare l’uso eccessivo di oli solari sulla pelle che lasciano residui persistenti. È consigliabile fare la doccia o rimuovere i residui di queste creme prima di entrare in acqua.