Fare il bucato è una delle faccende domestiche più comuni. Mettiamo i vestiti sporchi in lavatrice, aggiungiamo detersivo e ammorbidente, attiviamo il programma e diamo per scontato che i capi usciranno immacolati. A volte, però, il risultato non sa di pulito. Nonostante tutti i passaggi, il cestello emana un odore sgradevole. Il motivo è spesso da ricercare nella lavatrice stessa. Anche questo elettrodomestico, parte fondamentale della nostra vita quotidiana, ha bisogno di cure specifiche per mantenere la sua efficienza. E sebbene esistano numerosi rimedi casalinghi da mettere in pratica, non tutti funzionano come questo.
Il trucco infallibile per eliminare il cattivo odore dalla lavatrice
Uno dei metodi più efficaci è un prodotto che probabilmente avete già in casa: l’aceto bianco. Oltre ai rimedi più diffusi, come il bicarbonato di sodio o il limone, i professionisti della pulizia consigliano di fare un ciclo di lavaggio senza vestiti, a una temperatura compresa tra 40 e 60 gradi, aggiungendo 2 o 3 bicchieri di aceto bianco direttamente nel secchio del detersivo.
Questo trucco elimina i resti accumulati di detersivo, ammorbidente e sporco che, nel tempo, generano cattivi odori. Inoltre, l’aceto è un potente disinfettante naturale, quindi combatte anche batteri e muffe senza danneggiare l’elettrodomestico.
Secondo gli esperti di El mueble, questa tecnica è una delle più efficaci per pulire l’interno della lavatrice e restituire un profumo fresco a ogni lavaggio.
Cosa provoca l’odore della lavatrice
Individuare la radice del problema è la chiave per eliminarlo. Il colpevole è solitamente una combinazione di umidità persistente, residui di prodotti di lavaggio e mancanza di ventilazione.
Questi fattori favoriscono la crescita di muffe e batteri che finiscono per impregnare la lavatrice e i vostri capi. Le zone più critiche sono solitamente la gomma dello sportello, il cestello e il cassetto del detersivo, dove i residui di sapone e l’acqua stagnante diventano l’ambiente ideale per i cattivi odori.
Errori da evitare nella routine di lavaggio
Ci sono alcune abitudini quotidiane che aggravano questo problema. Eccone alcune tra le più comuni:
- Chiudere lo sportello della lavatrice subito dopo l’uso, impedendo l’aerazione dell’interno.
- Utilizzare sempre acqua fredda, che limita la capacità igienica del lavaggio.
- Dimenticare di pulire la gomma dello sportello, dove si accumulano residui di detersivo, umidità e pelucchi.
- Uso eccessivo del detersivo, che genera più residui che finiscono per incrostarsi sulle pareti del cestello.
- Evitare questi errori e adottare pratiche preventive è il modo migliore per mantenere l’elettrodomestico in condizioni ottimali.
Oltre al cestello della lavatrice, anche il cassetto del detersivo merita un’attenzione particolare. Si consiglia di rimuoverlo e di lasciarlo in ammollo in aceto bianco per diverse ore prima di risciacquarlo e asciugarlo.
È anche possibile utilizzare prodotti come l’acido citrico o la candeggina diluita per una pulizia più profonda, soprattutto se l’odore persiste. D’altra parte, è importante seguire le istruzioni del produttore per evitare di danneggiare l’apparecchio.