Con l’arrivo della bella stagione, molte persone scoprono che l’acqua della loro piscina ha assunto una colorazione verdastra dopo settimane di inattività. Oltre all’impatto visivo che provoca, questo cambiamento indica la proliferazione di microalghe e la possibile presenza di batteri, che rendono l’acqua non balneabile. Ma non c’è motivo di allarmarsi. Fortunatamente esistono metodi efficaci per ripristinare la trasparenza dell’acqua senza ricorrere a trattamenti chimici aggressivi.
Il trucco con la gelatina neutra che elimina l’acqua verde dalla piscina senza usare cloro
Tra i metodi meno conosciuti ma efficaci consigliati da alcuni professionisti c’è l’uso della gelatina neutra come flocculante casalingo. Questo trucco, spiegato dagli specialisti di Abrisol, non solo è facile da applicare, ma può anche competere in efficacia con alcuni prodotti chimici.
La procedura è semplice. Basta sciogliere una bustina di gelatina senza sapore in acqua calda e versarla nella piscina una volta completamente diluita. Quindi, attivare il sistema di filtrazione.
La gelatina agisce come un agente flocculante, ovvero raggruppa le piccole particelle di alghe in sospensione, responsabili del colore verde dell’acqua. Queste particelle si depositano sul fondo o vengono catturate più facilmente dal filtro.
Dopo alcune ore, è necessario aspirareil fondo della piscina e pulire il sistema di filtraggio. In questo modo si eliminano i residui di alghe accumulati. Questo trucco è particolarmente utile nelle piscine che non sono state coperte o curate durante l’inverno e può essere applicato come misura d’urto prima di ricorrere a prodotti chimici più aggressivi.
Rimedi casalinghi per piscine verdi e consigli per la manutenzione
Oltre alla gelatina, esistono altri prodotti di uso quotidiano che possono aiutarti a ripristinare lo stato dell’acqua senza dover acquistare trattamenti costosi. Uno dei più consigliati è il bicarbonato di sodio, che ha proprietà disinfettanti e aiuta a regolare il pH.
Per mettere in pratica questo rimedio casalingo, devi aggiungere 500 grammi ogni 30 litri d’acqua e lasciarlo agire per 12 ore. Quindi pulisci il fondo e il filtro.
Un altro rimedio è l’acqua ossigenata, nota anche come perossido di idrogeno, che agisce come alghicida e disinfettante. Infatti, alcuni prodotti commerciali etichettati come “ossigeno attivo” sono a base di questo composto.
È possibile utilizzare anchel’aceto bianco, poiché è un rimedio molto efficace sia per bilanciare il pH che per pulire la linea di galleggiamento. Questa miscela di solfato di rame e acido citrico agisce come trattamento antialghe.
Tuttavia, prima di applicare qualsiasi rimedio, è essenziale pulire accuratamente la piscina: spazzolare le pareti, aspirare il fondo, pulire i filtri, ecc. Infine, è possibile procedere alla disinfezione e alla flocculazione dell’acqua.
Secondo gli esperti di Abrisud, mantenere la piscina pulita, misurare regolarmente il pH (ideale tra 7,0 e 7,2) e il livello di cloro (tra 1,5 e 2 mg/l) e effettuare un filtraggio continuo sono fondamentali per evitare che l’acqua torni verde. Coprire la piscina quando non viene utilizzata e fare la doccia prima di entrare fa anch’esso la differenza.