Quando rispondete a una chiamata, evitate di pronunciare questa parola per evitare che i criminali aprano i vostri conti bancari

La prevenzione e la cautela sono essenziali per proteggere la sicurezza personale nell’ambiente digitale. La protezione dei dati personali, tra cui password, foto, video e file, è emersa come una delle maggiori preoccupazioni degli ultimi anni. Questi dati sono di interesse per i criminali informatici, che li sfruttano per compiere vari crimini informatici, come truffe, installazione di malware, estorsioni o addirittura vendita di informazioni sul dark web. La crescente sofisticazione delle minacce informaticheè andata di pari passo con il rapido progresso tecnologico. Attraverso messaggi di testo, social media, telefonate e acquisti online, i criminali informatici hanno trovato nuovi modi per nascondere i loro attacchi, consentendo loro di non essere scoperti e di operare in modo anonimo. Questo rende ancora più difficile l’identificazione e la protezione dai rischi. È quindi essenziale che gli utenti rimangano vigili su ogni movimento che compiono nell’ambiente digitale. Solo con adeguate strategie di prevenzione è possibile mitigare i rischi ed evitare di cadere nelle mani dei criminali. Una semplice disattenzione può avere gravi conseguenze, quindi è essenziale prendere precauzioni quando si interagisce con il mondo online.

Furto di informazioni attraverso le telefonate

Uno dei modi più comuni in cui i criminali rubano informazioni sensibili è attraverso le telefonate. Con il supporto dell’intelligenza artificiale, gli hacker possono impersonare le vittime con grande facilità. Secondo il portale Computer Today, rispondere a una chiamata da un numero sconosciuto dovrebbe essere fatto con estrema cautela.

Una delle tattiche più comuni dei truffatori è quella di ottenere una risposta affermativa o compromettente da parte della vittima. Per farlo, spesso iniziano la conversazione con domande apparentemente innocenti, ma studiate per indurre la persona a rispondere “sì”. Tali risposte possono essere registrate e utilizzate contro di voi. Ad esempio, potrebbero chiedere: “Sei in casa?”, “Sei [nome della persona]?”, o anche “Possiedi [un prodotto o un servizio]?”.

Rispondere sì a queste domande può essere pericoloso. I truffatori possono registrare la risposta e usarla come prova che la vittima ha autorizzato una transazione o un’azione. Questa tecnica, nota come “sì su nastro”, viene utilizzata per falsificare il consenso o autorizzare addebiti fraudolenti sui conti bancari.

Un’altra strategia comunemente utilizzata dai truffatori è la pressione psicologica. I criminali possono far credere alle vittime di trovarsi in una situazione urgente, come l’hackeraggio del loro conto bancario o la necessità di pagare immediatamente un debito per evitare conseguenze legali. Spesso la minaccia è così elaborata da generare paura e ansia nella persona che riceve la chiamata.

In questi casi, è fondamentale mantenere la calma e non cedere alle pressioni.

Frasi come “Deve agire subito”, “È urgente”, “Il suo conto è stato compromesso” o “Sta affrontando problemi legali” sono chiari segnali di una possibile truffa.

Prevenire le truffe telefoniche

Quando si riceve una chiamata da un numero sconosciuto, è fondamentale evitare risposte che potrebbero compromettere la propria sicurezza finanziaria. È importante non cadere nella trappola di rispondere affermativamente a domande che potrebbero essere registrate o di rivelare informazioni personali o bancarie senza aver prima verificato l’autenticità della chiamata.

Mantenere la calma, non cedere a pressioni o minacce e non accettare premi o concorsi non richiesti sono passi fondamentali per evitare di diventare vittime di truffe telefoniche.

In caso di dubbio, la cosa più sicura da fare è riagganciare e verificare le informazioni attraverso i canali ufficiali.