Questi sono i colori preferiti dalle persone più intelligenti, secondo l’Intelligenza Artificiale

Abbiamo chiesto a un’intelligenza artificiale qual è il colore preferito delle persone con un alto quoziente intellettivo e la risposta è stata inequivocabile. Alcuni colori preferiti ricorrono più spesso di altri. Secondo alcuni studi di neuroscienze cognitive, le persone con un quoziente intellettivo (QI) elevato tendono a scegliere gli stessi colori. Abbiamo consultato un’intelligenza artificiale specializzata in materia, che ha rivelato che queste preferenze cromatiche possono essere correlate al fatto che queste persone tendono ad avere un livello di introspezione più alto del normale, un pensiero astratto e stili cognitivi complessi.

Il colore preferito delle persone più intelligenti, secondo l’IA

Secondo le tendenze osservate, il colore più associato alle persone con un QI molto alto è il blu. È una tonalità associata alla calma, alla riflessione e alla stabilità emotiva: “Le persone molto intelligenti tendono a preferire ambienti in cui possono concentrarsi e pensare con chiarezza, e il blu favorisce questo aspetto a livello sensoriale”, ha affermato l’IA.

Un altro colore molto scelto è il viola o il porpora. Questo colore è strettamente legato all’immaginazione, al pensiero divergente e all’elevata creatività, caratteristiche presenti in questo tipo di persone: “chi ha un QI elevato ha una forte componente verbale o artistica”, ha spiegato l’IA. Ha anche aggiunto che è associato all’originalità.

Il nero non è un colore, ma la sua scelta è tra le tendenze più ricorrenti. L’IA ci ha rivelato che “è solitamente apprezzato da persone con pensiero critico, introverse o con stili cognitivi analitici”. Questa tonalità può rappresentare profondità, mistero ed eleganza intellettuale.

Infine troviamo il grigio, molto scelto da persone che apprezzano la neutralità emotiva: “si tratta di persone molto razionali ed è legato a profili con un alto livello di autoregolazione e distacco emotivo”, ha chiarito l’IA.

Ha dichiarato che i colori brillanti come il rosso o il giallo intenso sono esclusi perché associati all’impulsività, all’estroversione o alla ricerca di stimoli. Questo non ha nulla a che vedere con un QI elevato, ma possono coesistere.

Infine, ha chiarito che si tratta di tendenze osservate e non di una verità assoluta e generale. Ha aggiunto: “La preferenza dei colori può essere fortemente influenzata da fattori culturali, emotivi, personali e persino correlati all’età della persona”.