Dicendo addio a queste abitudini, si apre la porta a una vita più libera, piena e felice, anche o soprattutto dopo i 60 anni. Raggiungere i 60 anni non deve necessariamente essere sinonimo di ritiro o di limiti autoimposti. Infatti, questa fase può essere una delle più piene e soddisfacenti se apportiamo alcuni cambiamenti al modo in cui vediamo la vita e ci relazioniamo con noi stessi. In particolare, la chiave sta nel lasciar andare alcune abitudini che, anche se sembrano innocue, possono rubarci il benessere.
Non è mai troppo tardi: 7 regole d’oro per vivere pienamente dopo i 60 anni
Da un lato, il primo di questi è l’idea che ci sia un’età limite per imparare o iniziare qualcosa di nuovo. Tant’è che pensare che “è troppo tardi” non fa altro che alimentare la stagnazione, perché la realtà è che non è mai troppo tardi. Al contrario, gli anni portano con sé saggezza e prospettiva, due alleati perfetti per aprirsi a nuove esperienze, abilità o passioni.
Inoltre, è importante smettere divivere ancorati al passato. Sebbene sia naturale provare nostalgia, aggrapparsi a ciò che è stato impedisce di abbracciare ciò che si è. Accettare i cambiamenti, anche se non sempre facili, permette di adattarsi meglio e scoprire nuovi modi di divertirsi. Un altro punto fondamentale è non trascurare il corpo. A qualsiasi età, ma soprattutto a partire dai 60 anni, mantenere una buona alimentazione, muoversi ogni giorno e prendersi cura della propria salute sono decisioni che hanno un impatto diretto sul benessere.
Allo stesso modo, bisogna imparare a lasciar andare il rancore. Portarsi dietro le emozioni negative del passato è un peso che influisce sull’equilibrio emotivo. Perdonare, anche senza dimenticare, è un modo potente per liberare spazio per la pace interiore. Essere grati per ciò che si ha gioca anche un ruolo essenziale. La gratitudine ci aiuta ad apprezzare le cose quotidiane, le piccole cose, le cose costanti. E questo cambia la prospettiva.
Va sottolineato che è molto importante non abbandonare i propri hobby. Leggere, dipingere, ballare o qualsiasi altra attività che accenda la scintilla interiore ha un impatto positivo sul benessere emotivo e mentale. Infine, bisogna smettere di vivere in modo retrospettivo. Preoccuparsi di ciò che non è stato fatto o di ciò che è stato perso impedisce di godersi il presente. Il momento attuale e presente è dove si svolge la vita, e concentrarsi su di esso permette di provare una felicità più reale e duratura.