Questa è la moneta da 2 euro appena coniata che ha già moltiplicato per 150 il suo valore

Le monete di Monaco sono sempre un appuntamento atteso da collezionisti e speculatori, e questo lunedì, con la moneta in omaggio alla Contea di Carladès, non è stato da meno. Nuova moneta in vendita. Questo era l’appuntamento che molti collezionisti e appassionati del mondo della numismatica stavano aspettando. Lunedì scorso è stato infatti il giorno scelto dalla zecca di Monaco per mettere in vendita una delle due monete commemorative da 2 euro che ogni paese può coniare ogni anno. Come prevedibile, nel corso della mattinata le code virtuali per accaparrarsi un esemplare erano enormi e nelleprime ore del pomeriggio tutte le monete erano già esaurite. Non ha suscitato lo scalpore della moneta di Cipro del 2024, che senza essere messa in vendita era quotata sul mercato a circa 1.500 euro, ma le emissioni di Monaco sono sempre un appuntamento imperdibile sia per i collezionisti che per gli speculatori.

La moneta da 2 euro che vale come un gioiello: esaurita in poche ore (e già rivenduta a 400€)

La zecca monegasca, il Musée des Timbres et des Monnaies de Monaco, ha annunciato l’emissione sul proprio sito web senza fornire immagini della moneta, quindi abbiamo dovuto accontentarci di alcune foto trapelate per conoscerne l’aspetto reale durante l’attesa.

In questa occasione, la moneta commemorativa numero 15 del principato è dedicata alla Contea di Carladès, un luogo storico e fondamentale per la Casa Grimaldi. Situata nella regione francese dell’Alvernia, questa contea fu concessa ai Grimaldi nel XVII secolo dal re Luigi XIII. Sebbene il territorio non faccia più parte del principato, il titolo è ancora valido e attualmente è detenuto dalla principessa Gabriela, figlia del principe Alberto.

La moneta da 2 euro, come tutte quelle di questo valore, è una moneta bimetallica con nucleo in nichel rivestito di nichel-ottone e un anello in cupronichel. Pesa 8,5 grammi, ha un diametro di 25,75 millimetri e uno spessore di 2,2 millimetri.

Sul lato nazionale è raffigurato il castello di Pesteils. Nella parte superiore dell’immagine è riportato il nome dello Stato, “MONACO”, a destra l’anno di conio, ‘2025’, e ai piedi dell’edificio il nome della contea, “COMTÈ DE CARLADES”. Sull’anello esterno sono visibili le 12 stelle dell’UE.

Sul lato comune, a sinistra è raffigurato il valore della moneta. A destra, da un’estremità all’altra, sono visibili sei linee verticali su cui si sovrappongono dodici stelle e la mappa del continente europeo. La parola “EURO” è sovrapposta orizzontalmente alla mappa e, sotto la ‘O’, sono incise le iniziali dell’incisore (“LL”).

Monaco ha coniato 15.000 monete, ciascuna presentata in un cofanetto, in qualità Belle Épreuve, un tipo specifico di proof, e con certificato di autenticità. Le monete sono state messe in vendita alle 10 del mattino e potevano essere acquistate solo attraverso il sito web, ovvero non era prevista la vendita in presenza né la possibilità di prenotazione. Nel tentativo di garantire l’equità, il Musée des Timbres et des Monnaies di Monaco ha stabilito che ogni acquirente potesse acquistare un solo esemplare.

Il costo della moneta era di 130 euro, a cui andavano aggiunti 40 € di spese di spedizione in Europa, 35 € se l’acquisto veniva effettuato dalla Francia. Appena passate le 10 del mattino, le file virtuali sul server del Musée des Timbres et des Monnaies di Monaco superavano i 15.000 utenti e avvisavano l’acquirente di un tempo di attesa di circa un’ora. L’ente ha venduto le monete fino alle tre del pomeriggio, quando tutte le unità sono state assegnate.

Se non si è avuto fortuna con l’acquisto diretto, l’opzione per aggiudicarsi la moneta è quella di acquistarla in prevendita da uno dei fortunati. Dalla scorsa settimana c’è chi la offre su eBay per 400 euro, ma dopo l’assegnazione di lunedì, ci sono già diversi annunci su Wallapop che la vendono a prezzi che si aggirano intorno ai 300 euro. Queste cifre possono ora variare a seconda della domanda, ma sembra quasi certo che questa moneta abbia moltiplicato per 150 il suo valore nominale.